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giovedì 16 agosto 2012

OBAMA REGOLARIZZA IN USA I GIOVANI LATINOAMERICANI A "COSTO ZERO" PER LO STATO FEDERALE. IN ITALIA? SANATORIA "A COSTO LORO" (CIOE' DEI LAVORATORI DELLA P.A. CHE VERRANNO UTILIZZATI)


L'aveva propugnato. Gli avevano messo i bastoni fra le ruote ma, alla fine, ci sta riuscendo.
http://www.diariodelweb.it/Articolo/Mondo/?d=20120814&id=259072
Qualcosa dovremmo imparare dagli USA. Ad esempio che è assurdo affidare alla Polizia il rilascio dei permessi di soggiorno e alle Direzioni Territoriali del Lavoro l'esame delle condizioni economiche del richiedente, costringendo tanti agenti e funzionari a un lavoro alla scrivania e trascurando compiti, sulla strada, di mantenimento dell'ordine pubblico e di ispezioni sul lavoro.Un'Agenzia Civile, ecco una idea semplice semplice da considerare con attenzione. E poi, soffermandosi sulla chiara destinazione dei soldi che ogni interessato verserà allo Stato Federale per la copertura dei costi amministrativi, in modo che questa operazione non costi un dollaro all'Erario, il pensiero corre, passando all'Italia, sulle motivazioni che hanno portato alla recente sanatoria stranieri e alla destinazione di quei soldi. E' indicativo il fatto che finora non sia stato definito dal Governo italiano se i lavoratori della Polizia, a fronte dell'ulteriore carico di lavoro che gli cadrà addosso, vedranno riconosciuti economicamente questi sforzi. Rischiamo quindi di inventare in Italia un "costo zero" di seconda generazione , che potremmo denominare "costo loro" (cioè dei lavoratori). Viene il fondato dubbio che questa che in Italia si sta per preparare sia una gigantesca operazione di cassa a danno di quei poveri cristi che per colpa non loro sono inafferrabili al Fisco, a vantaggio delle necessità impellenti di una Maggioranza che ancora non ha capito che la via per uscire dalla crisi non è quella di nuove tasse (perchè si rischia di uccidere l'economia, la ripresa, la crescita, creando nuova disoccupazione) ma della riduzione della Spesa "intoccabile" (e qui ci siamo capiti). E nessuno, a livello sindacale, pone la domanda: quanti soldi, di quelli che percepirà lo Stato, saranno previsti per i lavoratori che verranno utilizzati nella sanatoria?

sabato 11 agosto 2012

TUTTI I DEPUTATI ELETTI ALL'ESTERO HANNO PRESENTATO IL 7 AGOSTO ALLA CAMERA IL SEGUENTE ORDINE DEL GIORNO (NELL'AMBITO DELLA DISCUSSIONE SULLA SPENDING REVIEW) FATTO PROPRIO DAL GOVERNO: SOSTEGNO ALLA LINGUA E CULTURA ITALIANA ALL'ESTERO E RAZIONALIZZAZIONE DEGLI UFFICI CONSOLARI E DELLE SEDI DIPLOMATICHE

"La Camera,
premesso che:
la funzione strategica della politica estera e della rete diplomatica e amministrativa in ambito globale per la proiezione internazionale dell'Italia e per la promozione del sistema-paese, soprattutto in una fase di grave e prolungata crisi economica e finanziaria come quella che attraversiamo, è di primaria importanza;
la continua e sproporzionata erosione delle risorse finanziarie assegnate al bilancio del Ministero degli Affari esteri, sommata al ritardo e alla parzialità delle soluzioni che hanno caratterizzato l'intervento di razionalizzazione della spesa all'interno dello stesso MAE, è in netto contrasto con gli obiettivi di difesa e promozione dei nostri fondamentali interessi nel mondo;
l'intreccio tra risorse limitate e ritardo nell'adozione delle riforme necessarie per riorganizzare e qualificare i servizi del MAE, ha penalizzato pesantemente o addirittura interrotto le politiche d'intervento dirette alle nostre comunità all'estero, il cui ruolo strategico nel quadro dell'internazionalizzazione del sistema Italia è universalmente riconosciuto e potrebbe rappresentare, se adeguatamente valorizzato, una delle chiavi di volta per il superamento della crisi che investe il Paese in numerosi ambiti;
occorre una più attenta e incisiva azione del Governo e delle stesse forze parlamentari per non fare regredire ulteriormente l'offerta linguistica e culturale dell'Italia nel mondo, che allo stato attuale è posizionata al minimo storico, con il rischio che si comprometta irrimediabilmente il legame che unisce da decenni l'Italia all'estero con la madrepatria;
tale offerta attualmente si realizza attraverso la rete di scuole italiane e internazionali, i corsi di lingua organizzati dagli enti gestori, i lettorati e gli istituti di cultura, ovvero un insieme di iniziative che accredita la nostra presenza in ambito globale, concorre a veicolare il nostro stile di vita e i nostri prodotti, getta un ponte di dialogo con le nuove generazioni sia di origine che straniere,
impegna il Governo:
ad attivare prontamente iniziative e programmi concreti di sostegno dell'offerta di lingua e cultura italiana, ricorrendo alle risorse individuate da Governo e Parlamento in sede di conversione in legge del decreto-legge 30 67, ammontanti a due milioni di euro, e provvedendo a maggio 2012, n. reintegrare, con il primo provvedimento utile, le risorse volte a qualificare l'offerta di lingua e cultura italiana all'estero; a introdurre una moratoria quadriennale prima di prevedere ulteriori chiusure di uffici consolari o di sedi diplomatiche, escludendo, in ogni caso, ogni ulteriore razionalizzazione che non sia preceduta da una efficace e selettiva riorganizzazione della spesa del Ministero degli Affari Esteri così come di una ponderata valutazione, da svolgere con il coinvolgimento del Parlamento, delle esigenze di carattere amministrativo dei cittadini italiani emigrati nonché del necessario supporto alla promozione del sistema Italia nello scenario globale".

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Come AGL ringraziamo tutti i nostri deputati. Ciò ci consentirà di iniziare il nostro impegno in Brasile
http://agl-alleanzageneraledellavoro.blogspot.it/2012/08/3-agosto-2012-firmata-la-convenzione.html portando delle buone notizie ai 300.000 elettori italiani in quel Paese e ai 31 milioni di oriundi italo-brasiliani.